martedì 14 febbraio 2012

GIOVANE ITALIA AVERSA: SI ALLE PRIMARIE PER LA SCELTA DEL SINDACO

Il tema delle primarie costituisce un argomento centrale per il rilancio del PDL, soprattutto un messaggio chiaro per i tesserati del partito. “ siate artefici del vostro futuro”, eppure nonostante la forte spinta di rinnovamento non ancora, è ben chiaro se ci sarà questa possibilità. Antimo Menditto dirigente Provinciale della Giovane Italia di Caserta dichiara:”Le primarie sono l’unico strumento democratico che i simpatizzanti e i tesserati hanno per realizzare la propria volontà,soprattutto se si tratta di scegliere colui che avrà in mano il futuro della nostra città,inoltre con tale strumento si da valore anche ai giovani,dove finalmente e realmente avranno voce in capitolo,sulle decisioni del partito e le scelte da fare, ci sono tantissimi giovani tesserati al PDL, e quindi tale strumento può portare anche un avvicinamento alla politica e alla costruzione di una futura classe dirigente di questo partito”. Tommaso Cavallo Presidente della Giovane Italia di Aversa fa una giusta analisi della situazione attuale dichiarando:"Arrivati a questo punto trovo piu' lodevole per gli ipotetici candidati a sindaco usare lo strumento delle primarie.Occorre però darsi delle regole ben precise.Il metodo infatti va ricercato solo attraverso gli iscritti al partito,coloro i quali si siano tesserati entro il 31 ottobre 2011 anche per renderli partecipi di una scelta che riguardi loro e li tuteli.Se invece dovesse essere scelto lo strumento delle primarie per tutta la coalizione del centrodestra la via perseguibile va ricercata solo attraverso un tavolo di concerto di tutte le forze alleate quali PDL,NUOVO PSI,UDEUR e liste civiche.Nell'eventualità delle primarie,noi della GIOVANE ITALIA proporremmo di consentire l'accesso al voto identificando i partecipanti, e di conseguenza simpatizzanti, con l'apposizione della firma e l'esibizione del documento di riconoscimento al fine di non incorrere in spiacevoli equivoci come quelli che hanno portato la disfatta del centrosinistra ad AVERSA".Gaetano Campochiaro coordinatore della Giovane Italia Aversa conclude dichiarando: "La via delle primarie è per me la strada giusta e democratica da adottare, non solo ora che ci troviamo ancora in una fase decisionale, bensì ogni qualvolta bisogna decidere per il bene della nostra città. Sono favorevole ad abbracciare questa scelta, purché però venga fatta in modo leale,con solo tesserati, evitando favoritismi che questo stesso processo permette in modo semplice. Ciò nonostante voglio anche dire che sono fiducioso della nostra classe politica che in questi anni ha fatto benissimo".

venerdì 10 febbraio 2012

foibe: il giorno del ricordo


Durante la mattina del 10 febbraio si è svolto ad Aversa, presso auditorium EX-MACELLO, il convegno: FOIBE,il giorno del ricordo.
Patrocinato dall’Assessorato della pubblica istruzione del Comune di Aversa,in collaborazione con il comitato 10 febbraio, dove ha visto partecipare oltre a tanti cittadini, un gran numero di giovanissimi tutti studenti della terza media della scuola A. de Curtis, invitati per l’occorrenza dall’Assessore Michele Galluccio, né il freddo e né la pioggia hanno fermato questi ragazzi, che con attenzione hanno seguito la proiezione del documentario e con la stessa attenzione e attivismo hanno caratterizzato il convegno, che li ha resi protagonisti, nel giorno del Ricordo.
Antimo Menditto promotore dell’iniziativa e dirigente provinciale della Giovane Italia di Caserta, dichiara ; voglio ringraziare tutti i partecipanti iniziato dall’Assessore Galluccio che si è mostrato subito disponibile all’iniziativa mettendo a disposizione tutto l’aiuto possibile, aggiungo ai ringraziamenti anche chi è potuto intervenire come Orlando de Cristofaro a nome di AVERSA YOUNG, Ciro di Biase Presidente del Forum Giovanile di Aversa, Antimo Ferraro Presidente Provinciale di Caserta della Giovane Italia, e Gianpaolo dello Vicario consigliere provinciale di Caserta.” Continua dichiarando : “ e’ incredibile come i giovanissimi hanno animato questo convegno, anche se fuori c’era freddo e pioggia, erano affamati di sapere la verità sulla storia della nostra Nazione, e quindi dove per ovvi motive ci sono lagune storiche,tocca a noi giovani riscrivere la storia e non lasciarla “infoibata”, infine ringrazio in Sen. Pasquale Giuliano presidente provinciale del pdl, che anche se è arrivato in ritardo ha voluto complimentarsi per iniziativ

lunedì 30 gennaio 2012

Menditto (G.I.):campagna di comunicazione completamente sbagliata contro la sicurezza.

Fin da piccoli ci hanno insegnato che la nostra libertà finisce dove inizia la libertà degli altri, ci hanno insegnato che la legge va rispettata perché tutela in pari modo tutti i cittadini, e che le forze armate sono nostri alleati per il benessere della comunità in cui viviamo. Eppure da un noto social network arriva uno slogan completamente sbagliato:
“non portavo il casco,non sono stata fermata … e oggi … NON ESISTO PIU’..”
Antimo Menditto Dirigente Provinciale della Giovane Italia Caserta dichiara: “Sia ben chiaro la perdita di una persona cara, di una nostra coetanea è sempre un evento negativo,a cui tutti noi ci associamo con le nostre condoglianze, ma di certo non possiamo dare la colpa alle forze armate,non siamo bambini che abbiamo bisogno di un poliziotto a testa che ci faccia da baby-sitter, sappiamo bene che se si va in moto bisogna mettersi il casco,se si guida bisogna allacciare la cintura di sicurezza,che i limiti di velocità vanno rispettati e tante piccole cose che ci permettono di salvaguardare la nostra vita, e di chi ci circonda. Non ci dimentichiamo che quando succede un evento negativo, come un incidente i primi ad intervenire a qualsiasi orario sono proprio loro, i rappresentanti dello Stato e della Legge, e nessuno mai si è chiesto cosa provano, quando vedono un altro giovane morto perché non indossava il casco, oppure perché correva più del dovuto, o la cintura di sicurezza non era fissata ?
La legge non ammette ignoranza, se ci sono leggi che puntano a migliorare la nostra vita, perché non rispettarle? solo per sentirsi più “liberi” … di morire.

venerdì 20 gennaio 2012

Forconi, Amore & Fantasia

Quando il problema, si chiama "SUD", anche le tv nazionali lo evitano. Eppure se si dovrebbe parlare di una rapina o di un furto subito ecco che tutti intervengono classificando il gesto fatto da un Meridionale,senza neanche accertarsi che ciò che dicono sia reale oppure frutto dell'immaginazione collettiva. Eppure grazie ai vari mezzi di comunicazione ora più che mai siamo a conoscenza che nel profondo Sud, ci sono dei cuori che battono per i propri diritti,per la propria terra,per amore verso le proprie famiglie,non giudico se ciò sia giusto o sbagliato,di certo che si è arrivati a questo punto significa che la volontà popolare ( che in democrazia è la prima cosa da rispettare) non è stata presa in considerazione,a chi gestisce e governa il nostro amato "bel" paese, si deve ricordare che prima di essere rappresentanti di qualsiasi cosa, si è prima cittadini ...Buona rivoluzione a tutti !